Una guida, pensata per architetti e progettisti, per spiegare ai clienti quali sono le cause delle infiltrazioni alle finestre e come è possibile eliminarle, una volta per tutte.
Le infiltrazioni alle finestre sono forse una delle problematiche più comuni nelle abitazioni e uno dei maggiori motivi di contrasto tra proprietari, tecnici e progettisti. Quando le infiltrazioni si fanno vedere, è sempre troppo tardi per intervenire con un approccio localizzato. Questo significa che, nella migliore delle ipotesi, è spesso necessario isolare nuovamente una parete della casa, se non addirittura riprogettare tutto lo strato murario che la ricopre.
In queste situazioni risulta complicato spiegare adeguatamente, e con parole chiare, semplici, le cause che possono aver generato i problemi. Per capire come fare, cerchiamo prima di comprendere la natura delle infiltrazioni.
Che cosa sono le infiltrazioni?
Si tratta di acqua, umidità, muffa localizzati in una o più parti della muratura. Generalmente, si tende a pensare che le infiltrazioni siano un problema solo durante le stagioni più fredde dell’anno, invece anche in primavera e in estate la struttura dell’abitazione può accumulare calore e, con gli sbalzi termici, trasformarlo in vapore acqueo causando il logoramento delle superfici.
Che cosa sono i ponti termici?
Dove sono presenti infiltrazioni d’acqua, sono presenti anche importanti ponti termici. Un ponte termico può essere spiegato, in parole povere, come una «passerella» che crea continuità tra le temperature dell’ambiente esterno e quelle interne delle casa.
Possono essere causati da:
• un isolamento inadeguato della muratura
• un deterioramento della muratura
• presenza di infiltrazioni d’acqua e di umidità
Questo significa che d’inverno, in prossimità delle zone della casa in cui sono presenti i ponti termici, la temperatura sarà molto più bassa, comportando di conseguenza anche una dispersione di calore. D’estate, invece, la temperatura sarà molto più alta, rendendo meno efficaci gli impianti di climatizzazione.
Come eliminare le infiltrazioni alle finestre
La maggior parte delle infiltrazioni di un’abitazione sono localizzate in prossimità dei fori finestra. Come mai? Il motivo è semplice: il davanzale della finestra gioca un ruolo fondamentale nella conduzione delle infiltrazioni all’interno della muratura, complici i materiali di composizione, l’inclinazione e la profondità di esposizione.
Un davanzale in marmo sporgente avrà molte probabilità di diventare una vera e propria «spugna» degli agenti esterni rispetto a un davanzale in alluminio posizionato al livello della muratura –> Scopri le differenze tra i davanzali in marmo e i davanzali in alluminio!
A questo punto sorge spontanea la domanda di molti clienti: è possibile trovare un rimedio a quei davanzali inefficaci, che creano ponti termici nelle finestre, senza intervenire in modo incisivo nella muratura?
La risposta è sì e si chiama Alusill: un sistema di davanzali coibentati in alluminio e personalizzabili nel design, nel colore e nelle dimensioni. Questo tipo di davanzali interrompe la trasmissione termica tra ambiente esterno e interno in corrispondenza della finestra e previene lo sviluppo della condensa. Tutto questo con valori di dilatazioni termiche assolutamente irrilevanti.
La comodità di questo davanzale si rivela anche in fase di ristrutturazione: è infatti possibile installarlo sopra ai vecchi davanzali senza intaccare in alcun modo la muratura e verificando, fin da subito, le differenze in termini di qualità della vita all’interno dell’abitazione.
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EPS, PUR, PVC, XPS o Aerogel? Ecco come scegliere l’isolante per i davanzali in alluminio e applicarlo nel foro finestra.
Il mercato propone tantissimi sistemi diversi per isolare i fori finestra della casa: dall’EPS al PUR, dal PVC all’XPS fino alle nanotecnologie dell’Aerogel. In questa guida, facciamo chiarezza tra tutti i materiali più utilizzati nell’ambito dell’edilizia.
EPS, PUR, PVC e gli altri
L’EPS (Polistirolo Espanso) è uno dei materiali più utilizzati nei sistemi di isolamento termico a cappotto. Oltre ad essere stagno al vapore, il Polistirolo Espanso isola l’acustica degli ambienti. Si presenta come una leggera schiuma bianca solidificata oppure in sfere piccolissime.
Conducibilità termica: λ = 0,035 W/mK
Resistenza alla diffusione del vapore acqueo: μ = 50
Il Poliuretano Espanso (PUR), invece, è un polimero termostabile che si presenta come una schiuma iniettabile. Questo materiale permette di creare isolanti preformati attraverso dei semplici stampi, quindi di creare ogni pezzo già pronto per la posa.
Conducibilità termica: λ = 0,030 W/mK
Resistenza alla diffusione del vapore acqueo: μ = 80
Il Polivinilcloruro Espanso (PVC) viene usato per l’isolamento termico e acustico di pavimenti e pareti. Normalmente, si presenta in rotoli oppure in lastre. Si distingue per la durata a lungo nel tempo e la resistenza alle intemperie, ai raggi UV e agli agenti corrosivi.
Conducibilità termica: λ = 0,03 W/mK
Anche se questi materiali sono molto presenti in ambito edilizio, noi consigliamo di abbinare ai davanzali in alluminio un isolante in XPS (Polistirene Espanso Estruso) o, ancora meglio, in Aerogel.
XPS, il Polistirene Espanso Estruso
Il Polistirene Espanso Estruso (XPS) è il materiale d’eccellenza per l’isolamento a cappotto degli edifici. Si presta a pareti, pavimenti e soffitti, da solo o in abbinamento a pannelli di legno, laminati plastici, cartongessi o superfici metalliche.
È ideale per isolare gli ambienti dall’umidità, come ad esempio garage e interrati, ma anche pareti perimetrali, controterra e solai, grazie alla sua bassissima capacità di assorbimento dell’acqua.
Conducibilità termica: λ = 0,035 W/mK
Resistenza alla diffusione del vapore acqueo: μ = 80-230
Aerogel, per gli spessori più sottili
L’Aerogel è il materiale di isolamento d’eccellenza per i lavori a cappotto. Si ottiene dalla gelificazione della silice e si presenta come una leggerissima schiuma solidificata, generalmente disponibile sotto forma di materassino flessibile.
Conducibilità termica: λ = 0,013-0,014 W/mK
Resistenza alla diffusione del vapore acqueo: μ = 13
La porosità del 99% diminuisce al massimo la conducibilità termica di questo materiale e la sua struttura a nanopori permette di ottimizzare al massimo lo spazio. 1 centimetro di Aerogel, infatti, compie la stessa funzione di un tradizionale XPS da 3-4 cm. Non a caso, l’Aerogel viene utilizzato anche dalla Nasa per isolare al massimo gli strumenti più sofisticati.
Inoltre, l’Aerogel ha elevate proprietà di isolamento acustico, una caratteristiche che lo rende perfetto per le nuove costruzioni.
Applicare il davanzale in alluminio sul cappotto isolante
L’Aerogel, o qualsiasi altro XPS isolante, si applica in modo molto semplice sotto al davanzale in alluminio.
Dopo aver posizionato il collante, basta appoggiare lo strato di Aerogel o XPS.
Lo scotch di carta aiuta a non sporcare le superfici nel momento dell’insufflaggio con la schiuma isolante nelle fessure di posa.
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Perché scegliere davanzali in Peraluman per una nuova costruzione o per la ristrutturazione di un edificio abitativo?
Mentre fino a qualche anno fa i davanzali del nostro territorio erano per la maggioranza in marmo o in pietra, oggi le nuove tecnologie artigianali e industriali ci permettono di optare per materiali più performanti e resistenti a lungo nel tempo. Per questo abbiamo scelto di realizzare i nostri davanzali in Peraluman 5754, una lega di alluminio e magnesio con caratteristiche tecniche superiori: scopriamole insieme.
Il marmo e la pietra, essendo materiali porosi, tendono ad assorbire l’umidità esterna. Di conseguenza, anche a creare ponti termici in corrispondenza dei fori finestra e a condurre l’acqua fino alla muratura, degradandone la qualità. Quindi, paradossalmente, invece di essere un elemento di protezione della finestra, in queste condizioni il davanzale diventa la principale causa del deterioramento della muratura.
Quante volte ci capita di vedere muffa, aloni, macchie d’acqua in prossimità delle finestre? La ragione, molto spesso, è una scelta sbagliata dei materiali e della progettazione del davanzale. La nostra ricerca sui materiali permette oggi di cambiare prospettiva in questo ambito edilizio che troppo spesso in passato è stato poco considerato portando a grandi sprechi energetici. I nostri davanzali in lamiera di Peraluman sono alleati perfetti per progettare finestre ad alta efficienza energetica senza tuttavia rinunciare all’estetica tipica del nostro Paese.
Di per sé, con il solo impiego del Peraluman non si risolvono le problematiche relative al ponte delle soglie: per farlo è necessario aggiungere uno strato isolante isolante di spessore adeguato. Tuttavia proprio le caratteristiche fisiche e meccaniche di questa lega di alluminio e magnesio – durezza, resistenza alla corrosione, elevata lavorabilità – permettono di ottenere davanzali di spessore ridottissimo (ad es. 1,5 mm) che consentono di lasciare più spazio alla coibentazione dei fori. Per questo i nostri davanzali in Peraluman sono davanzali per finestre ideali cappotti.
Perché scegliere un davanzale in Peraluman
Il Peraluman è uno dei nuovi materiali introdotti in campo edilizio per la realizzazione di alcune parti costruttive particolarmente esposte alle condizioni climatiche esterne, come sono appunto i davanzali, e che permette di ottenere elementi altamente resistenti con uno spessore minimo.
Si tratta di una serie di leghe d’alluminio (serie 5000) con una composizione particolarmente rilevante di magnesio. Ed è proprio il magnesio, presente fino al 5,6%, a dare all’intero davanzale una grande capacità di resistenza alla corrosione.
I nostri davanzali in Peraluman, di spessore 1,5 mm e totalmente personalizzabili, possono essere posati dopo la coibentazione del foro finestra oppure possono essere forniti con uno strato isolante integrato (XPS).
Un materiale che si presta alla personalizzazione
Le leghe di Peraluman si dimostrano particolarmente duttili durante le personalizzazioni: infatti, possono essere lavorate a freddo mantenendo un ottimo livello di indurimento delle parti in fase di saldatura, senza contare le dilatazioni termiche quasi inesistenti. Non a caso, le leghe della serie 5000 sono molto utilizzate negli ambiti dell’industria automobilistica per le carrozzerie a basse sollecitazioni.
Il Peraluman: un materiale resistente anche agli ambienti più ostili
Oltre a essere un materiale altamente personalizzabile, il Peraluman è anche estremamente resistente alla corrosione, quindi assolutamente consigliabile in tutti gli edifici collocati in zona marittima (fronte mare o con piscina) e in contesti agricoli.
Gli elementi salini, il cloro, l’umidità dell’aria, le intemperie, l’uso frequente di antiparassitari o disinfettanti sono tutte cause scatenanti della corrosione. A lungo andare, la corrosione non degrada solo le proprietà fisiche dei materiali, ma anche la loro resistenza meccanica. Con queste premesse, la scelta di materiali altamente resistenti come il Peraluman si presenta per quello che è: più che necessaria.
Anche la verniciatura vuole la sua parte
Tutti i davanzali Dainal sono in Peraluman per tutelare la qualità della muratura, eliminare le trasmissioni termiche, prevenire lo sviluppo della condensa e garantire una durata del prodotto molto a lungo nel tempo. Tuttavia, per aumentare ulteriormente la resistenza dei davanzali, evitare graffi e prevenire il logorio delle superfici, anche la verniciatura ha un ruolo decisivo e non può non essere abbinata a un materiale tanto performante come il Peraluman.
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Mettiamo a confronto i davanzali in alluminio Dainal: ecco le differenze sostanziali tra la linea Alusill e Lite.
Dainal è il risultato di due linee: Alusill e Lite. Entrambe comprendono davanzali che possono essere coibentati con XPS (polistirene estruso), per ridurre il più possibile qualsiasi tipo di ponte termico in corrispondenza del foro finestra e, di conseguenza, abbassare i consumi e i costi di gestione degli ambienti a lungo nel tempo.
La qualità prima di tutto
La linea più economica del catalogo è senz’altro la linea Lite. Anche questa, tuttavia, mantiene alte le aspettative e la qualità dei prodotti, garantendone un’ottima resistenza, nel corso del tempo, all’esposizione esterna (gelo, pioggia, neve, raggi UV… ). La lamiera per l’edilizia è una latteria con spessore 15/10 (1,5 mm).
2 linee, 5 modelli, diversi budget
Le differenze tra queste due linee sono sostanziali, anche a livello economico, e danno modo a tutti di poter scegliere tra diversi modelli di davanzali in alluminio il più compatibile con la propria disponibilità e con i propri progetti.
La linea Alusill
Si tratta di un sistema brevettato che propone davanzali coibentati e non, per case nuove o ristrutturazioni con cappotto termico. Sono tutti realizzati in lamiera Peraluman, una lega di alluminio e magnesio resistente alla corrosione con spessore 15/10 (1,5 mm) con dilatazioni termiche minime che impediscono la formazione della condensa.
Una particolare attenzione alle finiture e alla saldatura dei bordi esterni caratterizza tutti i modelli della linea Alusill.
Vernici resistenti che proteggono a lungo
La vernice che ricopre tutti i davanzali della linea Alusill garantisce resistenza a impatti, graffi e ingiallimento. Per mantenere un’ottima estetica della facciata anche anni dopo i lavori.
I davanzali della linea Alusill
• Arial: stile essenziale, con bordi del davanzale a filo con gli stipiti
• Libra: stile tradizionale, con ali laterali che prolungano la soglia oltre gli stipiti
• Zenit: stile personalizzabile, con XPS, scolo della condensa e posa a contatto
• Stilo: stile classico, design curvilineo per complessi storici o contemporanei
• E-libra: stile moderno, con ali laterali e base d’appoggio per la spalletta
La linea Lite
La linea Lite è stata pensata per ridurre al massimo tempi e costi di produzione. Seppur mantenendo alti standard qualitativi, possiamo considerarla la linea più economica del catalogo Dainal.
Al contrario della linea Lite, i bordi esterni dei davanzali in alluminio Lite non vengono saldati, ma piegati e portati a combaciare perfettamente al livello del profilo. Una lamiera d’alluminio preverniciata in bianco o anodizzata in argento rifinisce infine l’intero prodotto.
I davanzali della linea Lite
• Arial: stile essenziale, con bordi del davanzale a filo con gli stipiti
• Libra: stile tradizionale, con ali laterali che prolungano la soglia oltre gli stipiti
• E-libra: stile moderno, con ali laterali, base d’appoggio per la spalletta e cappotto che non entra mai a contatto con l’acqua.
Massima personalizzazione
Tutti i davanzali della linea Alusill possono essere realizzati su misura, anche per le soluzioni più complesse, e personalizzati con colori e trattamenti diversi.
Un design che protegge la muratura
Quando diciamo che la qualità viene prima di tutto ci crediamo davvero. Per questo motivo, tutti i modelli delle linee Alusill e Lite, anche i più economici, prevedono un design che tutela al massimo la qualità della muratura attraverso un gocciolatoio integrato e, su richiesta, il rialzo del contorno.
• gocciolatoio integrato: per evitare infiltrazioni d’acqua nella muratura
• rialzo del contorno: solo su richiesta, per isolare la parte in appoggio
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Come capire, interpretare ed eliminare le infiltrazioni alle finestre con un solo intervento definitivo e meno invasivo possibile.
Soprattutto durante le stagioni più fredde dell’anno, le infiltrazioni alle finestre sono una costante in moltissime soluzioni abitative e industriali. La soglia esterna è il punto più esposto alle intemperie e, di conseguenza, anche il più debole della struttura. In corrispondenza di questa zona si creano spesso ponti termici, hanno origine dispersioni di calore e a poco a poco si manifesta anche la muffa, il primo segnale del deterioramento delle murature.
Trovare le infiltrazioni? No, grazie, meglio prevenire
Non è detto, però, che le infiltrazioni che vediamo nella parte interna di una struttura corrispondano al medesimo punto anche nella parte esterna, anzi. Acqua e umidità possono muoversi anche per alcuni metri, all’interno delle cavità murarie, prima di stagnare in una singola zona.
A questo punto, gli interventi di analisi della provenienza delle infiltrazioni possono risultare anche molto invasivi e dispendiosi per risultare realmente efficaci. Motivo per cui è decisamente più vantaggioso prevenire questi problemi agendo alla loro radice piuttosto che attenderne le conseguenze.
Perché si creano le infiltrazioni alle finestre?
Le infiltrazioni alle finestre sono solo la conseguenza finale di una serie di scelte progettuali di dubbia qualità. Il primo motivo che può portare l’acqua a penetrare all’interno della muratura è la mancanza di una impermeabilizzazione adeguata nell’intero foro finestra.
Non è raro, infatti, che il davanzale venga installato ancora prima di stendere l’intonaco sulle spallette laterali del foro finestra, una scelta che esclude a priori qualsiasi intervento di isolamento anche nella parte sottostante la soglia.
Davanzali realizzati con materiali molto assorbenti, come il marmo o la pietra, sono inevitabilmente portati ad accumulare acqua e umidità e a trasferirla sulla muratura, senza contare il livello di dilatazione termica che possono raggiungere e che, inevitabilmente, va a interferire anche su un ipotetico isolamento della struttura circostante.
Il gocciolatoio integrato per evitare le infiltrazioni
Un buon isolamento termico e una buona impermeabilizzazione del foro finestra sono step fondamentali per ottenere buoni risultati, ma da soli non sono sufficienti per garantire efficacia a lungo nel tempo. A questo punto entra in gioco la scelta del davanzale, dei materiali che lo compongono e della funzionalità del suo design.
Per evitare al massimo le infiltrazioni alle finestre, la scelta ideale è una soglia che preveda un gocciolatoio integrato nel profilo del fronte e, ancora meglio, un ulteriore rialzo del contorno nella parte in appoggio per aumentare l’isolamento.
L’importanza dei materiali giusti
Capiamo bene che davanzali di questo tipo non possono essere realizzati con materiali delicati, né tantomeno assorbenti come ad esempio il marmo. Per la linea Alusill di Dainal, ad esempio, è stato scelto il Peraluman, una lega di alluminio e magnesio facile da lavorare, resistente alla corrosione e insensibile alle dilatazioni termiche.
Il Peraluman previene inoltre lo sviluppo della condensa e, abbinato a una vernice resistente, rende il davanzale immune ai graffi, al deterioramento, all’ingiallimento nel corso del tempo e a eventuali impatti.
La scelta ideale per ristrutturare senza interventi invasivi
Abbiamo capito che i davanzali in Peraluman, con gocciolatoio integrato, sono la scelta ideale per prevenire a priori qualsiasi tipo di infiltrazione alle finestre nelle nuove costruzioni. Ma come si comportano in caso di ristrutturazione?
Se il progresso si vede nella semplificazione delle procedure, un materiale tanto versatile non poteva che essere facilmente utilizzabile anche negli interventi di ristrutturazione. I davanzali in Peraluman possono essere installati anche sopra delle vecchie soglie e andare a ricoprirle completamente: un’opzione, questa, che permette di isolare in modo efficace i fori finestra delle vecchie abitazioni senza dover avviare interventi particolarmente invasivi per l’intera struttura.
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Soluzioni in alluminio per ristrutturare il davanzale di una casa ricoprendo le vecchie opere in marmo danneggiate.
I davanzali sono una delle parti della casa maggiormente esposte alle intemperie, agli effetti dell’acqua e dell’umidità. Capita spesso di vedere, anche in soluzioni abitative relativamente recenti, davanzali intrisi di muffa, estremamente freddi, esteticamente logorati dal maltempo e ormai decisamente inefficaci nella loro funzione protettiva.
A partire dagli anni ’70, sono stati utilizzati tantissimi materiali per realizzare davanzali, dal cemento armato al marmo, con conseguenti e numerosi interventi risanatori per rimediare al logorio di queste soluzioni. Gli attuali sistemi di ristrutturazione dei davanzali, invece, prediligono materiali molto più efficaci, economici, personalizzabili e non richiedono necessariamente la rimozione totale delle precedenti installazioni –> Leggi anche la nostra guida alla scelta dei materiali ideali: meglio il marmo o l’alluminio?
Prima: davanzale da ristrutturare dopo la realizzazione del cappotto.
Dopo: soluzione con posa di un davanzale su misura in alluminio Alusill.
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Perché NON sottovalutare la salute del davanzale
Le condizioni dei davanzali influenzano l’intera salute dell’ambiente domestico, a partire dalla qualità della muratura circostante e dell’isolamento interno.
Se il davanzale è realizzato con un materiale tendente ad assorbire l’umidità, oppure è stato installato in modo tale da non garantire la pendenza giusta e lo scolo dell’acqua tramite frangigoccia, può contribuire a danneggiare gravemente l’opera muraria in corrispondenza del foro finestra creando, tra l’altro, alti ponti termici e abbassando la temperatura dell’ambiente interno, con un conseguente aumento del dispendio energetico per riscaldare lo spazio.
Capiamo quindi che un ipotetico investimento nell’isolamento della muratura, anche di alta qualità, può risultare inutile se abbinato al davanzale sbagliato.
Come ristrutturare il davanzale di una casa in marmo:
le soluzioni in alluminio Dainal
Abbiamo detto che per ristrutturare il davanzale di una casa non servono necessariamente interventi murari. Le soluzioni in alluminio Alusill e Lite di Dainal, ad esempio, sono modulari e compatibili con ogni tipo di intervento, indipendentemente dalla struttura del muro e dall’isolamento. Possono essere facilmente utilizzati per rivestire i vecchi davanzali in marmo con personalizzazioni su misura, semplici da realizzare e altrettanto veloci da installare.
Nelle nuove opere murarie, questo tipo di davanzali si installa addirittura alla fine dei lavori e si propone all’interno dei cantieri come una soluzione per risolvere problemi e assolutamente mai crearne di nuovi.
Soluzione per ristrutturazione in assenza di cappotto: davanzali ricoperti con rivestimenti Alusill.
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Come rivestimento dei davanzali in marmo danneggiato, Alusill e Lite prevedono sempre un frangigoccia interno che permette di tenere l’umidità e l’acqua lontane dalla muratura, preservando quindi la salute dell’intera struttura a lungo nel tempo. Le due soluzioni si differenziano per il livello di finitura, ma entrambe sono 100% su misura e personalizzabili nell’aspetto estetico.
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Guida pratica alla scelta del materiale più adatto ai davanzali: pro e contro del marmo e vantaggi dell’alluminio.
Marmo, granito, trachite, alluminio: i materiali per realizzare i davanzali possono essere molto diversi, ma qual è tra i tanti il più adatto a resistere a lungo alle intemperie esterne? E qual è il materiale ideale per evitare al massimo i fastidiosi ponti termici in corrispondenza delle finestre?
Il marmo, così come il granito e la trachite, è esteticamente molto performante, ma altrettanto molto delicato. In passato, è stato il protagonista indiscusso di moltissime e grandi opere architettoniche. Tuttavia, essendo una pietra naturale, cristallizzata ad alte temperature e quindi «soffice», è anche particolarmente sensibile all’umidità e per questo motivo è consigliabile soprattutto nelle applicazioni interne, adeguatamente protette e isolate.
All’esterno, nelle stagioni più fredde e piovose, il marmo tende ad assorbire l’umidità e a portarla fino alla muratura interna, creando un ponte termico elevato in corrispondenza del foro finestra. In caso di isolamento insufficiente, come ad esempio nelle abitazioni molto datate, il davanzale in marmo può diventare un vero e proprio nemico della casa e della qualità della muratura.
Le caratteristiche vincenti dei davanzali in alluminio
L’alluminio verniciato è un materiale completamente diverso dal marmo. Da un punto di vista prettamente tecnico, garantisce la stessa efficacia protettiva di quella degli altri sistemi tradizionali, con due vantaggi in più: la facilità di lavorazione e la massima libertà di personalizzazione. L’alluminio si adatta molto facilmente anche alle richieste strutturali più particolari e può essere verniciato in tante varianti colore.
Le caratteristiche dei davanzali in alluminio:
• massima resistenza e inalterabilità nel tempo
• impermeabilità totale a garanzia della salute della muratura
• compatibilità con ogni intervento di isolamento termico
• personalizzabili nella forma, nel colore e nelle dimensioni
• personalizzabili su misura
• facili e veloci sia da realizzare sia da montare
• alta riciclabilità
• bassi livelli energetici in lavorazione
L’alluminio nelle ristrutturazioni
Dulcis in fundo, ma non per questo meno importante: i davanzali in alluminio si prestano perfettamente anche nelle ristrutturazioni. Con la stessa semplicità di installazione che li contraddistingue nelle nuove costruzioni, anche quando si tratta di ristrutturare una casa o qualsiasi tipo di edificio i davanzali in alluminio danno il meglio di sé. Per essere applicati, infatti, non richiedono la rimozione dei precedenti davanzali in marmo.
Grazie all’ingombro millimetrico di questo materiale, i davanzali in alluminio possono essere installati sopra ai vecchi davanzali in marmo mantenendo ancora spazio per il materiale isolante e senza rubare luce alla finestra. Un’ottima soluzione, dunque, per evitare interventi esageratamente invasivi e salvaguardare il più possibile la struttura originale dell’immobile.
Davanzali in alluminio Vs Davanzali in marmo: cosa scegliere
A questo punto, meglio scegliere davanzali in alluminio o davanzali in marmo? Appurata la delicatezza del marmo e per evitare la diffusione di umidità all’interno della muratura, meglio optare quando possibile per soluzioni esterne in alluminio verniciato. Una soluzione decisamente più vantaggiosa dal punto di vista economico, duratura a lungo nel tempo e versatile nell’estetica.
Vuoi conoscere altre caratteristiche tecniche dei nostri davanzali in alluminio? Contattaci!
Otto caratteristiche di un davanzale di qualità per la casa: il vademecum per professionisti, tecnici del settore e singoli privati.
Un vademecum dedicato a professionisti, tecnici del settore e singoli privati, per riconoscere un davanzale di qualità adatto alle abitazioni. Un davanzale capace di durare a lungo nel tempo, di salvaguardare la salute della muratura e di adattarsi perfettamente alle necessità funzionali ed estetiche di una nuova costruzione o di una ristrutturazione.
Tutte le caratteristiche che contraddistinguono un davanzale di alta qualità
Ecco quali sono le 8 caratteristiche da tenere a mente per paragonare davanzali diversi e scegliere i migliori.
1. Rompigoccia: si tratta di un sistema che prevede un gocciolatoio distanziato per tutta la sporgenza del davanzale. Inutile specificare quanto questa caratteristica possa salvaguardare la muratura della casa a lungo nel tempo.
2. Sistema di recupero della condensa: significa, prima di tutto, impermeabilità completa e tutela massima della salute della muratura.
3. Compatibilità con i sistemi di isolamento: perché il foro finestra è una della principali cause di dispersione termica nelle abitazioni. Un davanzale di qualità per la casa deve rendere impenetrabile ogni punto di contatto.
4. Adattabilità su misura: ogni abitazione ha caratteristiche differenti, soprattutto per quanto riguarda i fori finestra. È inevitabile che un davanzale di buona qualità permetta una perfetta adattabilità su misura nella forma e negli ingombri.
5. Minimo ingombro: un davanzale con ingombro millimetrico garantisce tutto lo spazio necessario ai materiali isolanti, mantenendo al tempo stesso la luminosità del foro finestra.
6. Facilità di installazione: per ridurre i tempi di lavoro in cantiere e ottimizzare la forza lavoro, senza sprechi e con il massimo dei risultati.
7. Riciclabilità dei materiali: utilizzare dei materiali riciclabili significa minimizzare l’energia durante le lavorazioni, rispettare il Pianeta, ridurre gli sprechi e i costi.
8. Funzionalità ed estetica: oltre ad avere tutte le caratteristiche che abbiamo elencato finora, un buon davanzale deve poter essere personalizzato nell’estetica. Quindi nella forma, nel colore e nelle dimensioni.
Con queste premesse, possiamo dire che dei buoni davanzali possono fare concretamente la differenza quando parliamo di benessere della casa e di chi la abita.Dove trovare davanzali di qualità per la casa
In alcuni negozi molto specializzati si possono senz’altro trovare degli ottimi davanzali di qualità. Online, nel sito ufficiale Dainal, è possibile richiedere preventivi personalizzati per tutti i davanzali Alusill e inviare i propri ordini direttamente via email –> chiedi un preventivo gratuito!
Vuoi capire ancora meglio come riconoscere un davanzale di qualità per la casa? Contattaci!
Lunga durata nel tempo, estetica di design, resistenza termica e tanti altri motivi per scegliere un davanzale su misura nelle costruzioni abitative e industriali.
L’edilizia moderna parla chiaro: tecnologie, progetti e nuovi materiali devono essere pensati e utilizzati con l’obiettivo principale di favorire l’efficienza energetica delle strutture abitative e industriali. A partire da questa nuova concezione del costruire e del progettare, è nata l’esigenza di ripensare anche il davanzale come una parte fondamentale e insostituibile dell’intero spazio domestico e professionale.
Non stiamo parlando di un davanzale qualunque, ma di una vera e propria soluzione su misura capace di durare a lungo nel tempo e di proteggere adeguatamente il foro finestra in tutte le stagioni dell’anno.
Come si riconosce un davanzale di bassa qualità
Per riconoscere un davanzale di bassa qualità bastano pochi mesi. Se l’applicazione non fa il suo dovere, in inverno la muratura del foro finestra appare fredda, umida, addirittura ricoperta di muffa e con un alto indice di trasmissione termica causato probabilmente dal mancato contatto tra davanzale, cappotto e struttura muraria.
Muffa e umidità: quando risparmiare non conviene
Le cause della muffa e delle macchie di umidità sotto alla finestra sono sempre collegate alla qualità del davanzale scelto, al materiale in cui è realizzato, alla posa scorretta del davanzale con il cappotto isolante e la parete. Soprattutto d’inverno, il ponte termico che si crea tra il freddo esterno e il caldo interno genera, tra il muro e la finestra, un continuo strato di condensa.
Quando il vapore acqueo presente nell’aria incontra una superficie più fredda, si innesca il cosiddetto «punto di rugiada», ossia quel fenomeno chimico che crea gocce d’acqua. A contatto con la muratura, queste gocce provocano macchie di umidità e, successivamente, muffa.
Evitare tutti questi inconvenienti diventa assolutamente difficile quando i davanzali sono standard e quindi non si adattano a tutte le esatte scantonature del foro finestra, oppure vecchi, danneggiati dal tempo o realizzati in marmo: questo materiale altamente assorbente trattiene infatti l’acqua e la rilascia gradualmente logorando la qualità della muratura nel giro di poco tempo.
PERCHÉ SCEGLIERE UN DAVANZALE SU MISURA?
Andiamo al dunque: abbiamo visto quali sono i motivi per cui NON scegliere un davanzale standard. Vediamo adesso quali sono invece tutti i motivi per scegliere un davanzale su misura.
1. Adesione perfetta e possibilità di coibentazione
Prima di tutto, un davanzale su misura aderisce perfettamente al foro finestra e al cappotto isolante, qualsiasi siano le scantonature del muro, del vetro, dell’infisso, della persiana e della zanzariera applicati. Sporge inoltre dal muro
Un altro dettaglio da non sottovalutare: il davanzale su misura deve essere coibentabile. Cosa che riduce al 100% qualsiasi tipo di trasmissione termica in prossimità del foro finestra. Infine, il materiale utilizzato per la posa deve essere un MS polimero, oppure un materiale che rimanga elastico a lungo dopo l’asciugatura e che si adatti a eventuali minime deformazioni termiche strutturali dell’edificio.
2. Addio alla muffa con i sistema rompigoccia
Per salvaguardare il più possibile e a lungo nel tempo la muratura esterna e interna della struttura, un buon davanzale su misura prevede sempre un sistema rompigoccia, ovvero un gocciolatoio distanziato dal muro che occupa tutta la sporgenza.
3. Materiali adatti, resistenti e duraturi a lungo nel tempo
Il materiale che compone il davanzale è in assoluto una delle caratteristiche che definisce la sua qualità e la sua durata a lungo nel tempo. Nella maggior parte delle case, fino a qualche anno fa i davanzali venivano realizzati in marmo per ovvie ragioni estetiche, senza considerare la sua capacità assorbente.
Il materiale ideale per i davanzali di oggi è la lega di alluminio/magnesio. Si tratta di un materiale ancora più performante dell’alluminio che:
• elimina le dilatazioni termiche;
• non forma condensa nel punto di posa;
• resiste alla formazione di elementi salini;
• può essere facilmente modellato su misura con taglio laser;
• può essere decorato con tante diverse finiture a piacere.
4. Inclinazione, rialzi laterali, sporgenza e testatine ad hoc
L’inclinazione realizzata su misura permette di adattare il davanzale alle caratteristiche meteorologiche della Regione in cui verrà installato, prevedendo maggior pendenza in caso di frequenti nevicate o piogge continuative nelle stagioni più fredde. Anche i rialzi laterali cambiano per tutelare il più possibile la muratura, appoggiandosi all’interno oppure sporgendo all’esterno, e possono essere uno o più.
Per ragioni estetiche, il gocciolatoio personalizzato può aderire il più possibile al muro senza creare quindi sporgenze visibili o particolarmente importanti.
Infine, scantonature e modanature possono essere facilmente realizzate con taglio laser e con una precisione millimetrica. Le testine, invece, devono essere rigorosamente chiuse per contenere il gocciolatoio.
5. Ampia possibilità di personalizzare l’estetica
Un davanzale su misura, moderno e in lega di alluminio/magnesio non ha niente da invidiare ai vecchi davanzali lavorati a mano, anzi. L’estetica è ancora più personalizzabile, oltre che nella forma anche nella verniciatura con un’ampia gamma colori della Scala RAL.
6. Zero perdite di tempo in cantiere
Poter contare su un davanzale su misura significa azzerare al massimo anche le perdite di tempo in cantiere, velocizzando i lavori e quindi diminuendo le spese.
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Che cos’è, come si realizza e a che cosa serve il cappotto termico per isolare la casa. Ma soprattutto quanto contano gli infissi nell’efficacia dell’intervento.
La casa dei sogni esiste: è calda d’inverno e fresca d’estate, favorisce il ricircolo dell’aria, vive con poca energia e rispetta il Pianeta ed è piacevole da vivere in ogni stagione dell’anno. In altre parole, è una casa ben isolata dagli agenti esterni grazie a un cappotto termico e a degli infissi di qualità.
Che cos’è il cappotto termico
Il cappotto termico è un’operazione che permette di «ricoprire» le pareti e il soffitto di un edificio, o di un singolo appartamento, con materiali isolanti. Questo tipo di intervento fa sì che nei mesi freddi la casa non disperda calore e che nei mesi caldi non lo faccia entrare.
L’isolamento a cappotto può essere realizzato su qualsiasi abitazione, anche su edifici molto vecchi, ed è solo uno dei tanti metodi che permettono di abbassare notevolmente le bollette di casa –> Scopri come abbassare le bollette della casa!
Diverse tipologie: cappotto interno o esterno?
Il cappotto termico può essere di due diverse tipologie:
• cappotto esterno: prevede l’installazione di pannelli d’isolamento sulle murature esterne della casa. Viene scelto per isolare i nuovi edifici e le abitazioni in ristrutturazione.
• cappotto termico interno: prevede l’installazione dei pannelli d’isolamento nella parte interna delle pareti. Viene spesso adottato per isolare case già esistenti o singole unità situate all’interno di contesti numerosi, come ad esempio un appartamento che fa parte di un condominio. Di solito, è considerato una seconda scelta perché può rivelarsi leggermente meno efficace rispetto al cappotto esterno, inoltre comporta inevitabilmente la riduzione dello spazio abitativo interno.
I materiali del cappotto termico
Per realizzare un cappotto termico, interno o esterno che sia, si possono utilizzare materiali diversi:
1. materiali isolanti sintetici: possono essere il poliestere espanso o estruso, il poliuretano o il polietilene e sono tutti ovviamente prodotti chimici;
2. materiali isolanti vegetali: cellulosa, fibra di sughero o fibra di legno. Sono in assoluto i materiali termoisolanti vegetali più sostenibili;
3. materiali isolanti minerali: si tratta ad esempio della classica lana di vetro o di roccia. Hanno un’ottima efficacia e durano molto a lungo nel tempo.
Perché installare un cappotto termico a casa?
Scegliere di termoisolare la casa con un cappotto interno o esterno significa aumentare il benessere di chi la abita, migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, abbattere i costi delle bollette e rispettare il Pianeta riducendo gli sprechi.
Inoltre, gli interventi di installazione dei cappotti termici in casa rientrano nell’Ecobonus approvato anche per il 2018 e, quindi, le relative spese sono detraibili fino al 65%.
Quanto conta l’infisso giusto nell’isolamento termico della casa
A che cosa serve isolare le pareti di un edificio se poi gli infissi non sono altrettanto isolanti? Molto spesso, quando si avvia un progetto di termoisolazione della propria casa ci si dimentica di pensare ai dettagli più semplici, ma fondamentali, come ad esempio la scelta di nuovi infissi per evitare la dispersione del calore da porte e finestre.
Sembra banale, eppure non lo è: nelle case con cappotto termico è fondamentale abbinare davanzali coibentati e adeguati. Questo tipo di davanzale può essere applicato sopra a quello vecchio e permette di eliminare completamente i ponti termici.
Le soluzioni ideali sono:
• i davanzali con gocciolatoio integrato e con contorno rialzato;
• il sistema imbotte con gocciolatoio che ricopre tutto il foro finestra e anche le vecchie soglie in pietra.