Una guida, pensata per architetti e progettisti, per spiegare ai clienti quali sono le cause delle infiltrazioni alle finestre e come è possibile eliminarle, una volta per tutte.
Le infiltrazioni alle finestre sono forse una delle problematiche più comuni nelle abitazioni e uno dei maggiori motivi di contrasto tra proprietari, tecnici e progettisti. Quando le infiltrazioni si fanno vedere, è sempre troppo tardi per intervenire con un approccio localizzato. Questo significa che, nella migliore delle ipotesi, è spesso necessario isolare nuovamente una parete della casa, se non addirittura riprogettare tutto lo strato murario che la ricopre.
In queste situazioni risulta complicato spiegare adeguatamente, e con parole chiare, semplici, le cause che possono aver generato i problemi. Per capire come fare, cerchiamo prima di comprendere la natura delle infiltrazioni.
Che cosa sono le infiltrazioni?
Si tratta di acqua, umidità, muffa localizzati in una o più parti della muratura. Generalmente, si tende a pensare che le infiltrazioni siano un problema solo durante le stagioni più fredde dell’anno, invece anche in primavera e in estate la struttura dell’abitazione può accumulare calore e, con gli sbalzi termici, trasformarlo in vapore acqueo causando il logoramento delle superfici.
Che cosa sono i ponti termici?
Dove sono presenti infiltrazioni d’acqua, sono presenti anche importanti ponti termici. Un ponte termico può essere spiegato, in parole povere, come una «passerella» che crea continuità tra le temperature dell’ambiente esterno e quelle interne delle casa.
Possono essere causati da:
• un isolamento inadeguato della muratura
• un deterioramento della muratura
• presenza di infiltrazioni d’acqua e di umidità
Questo significa che d’inverno, in prossimità delle zone della casa in cui sono presenti i ponti termici, la temperatura sarà molto più bassa, comportando di conseguenza anche una dispersione di calore. D’estate, invece, la temperatura sarà molto più alta, rendendo meno efficaci gli impianti di climatizzazione.
Come eliminare le infiltrazioni alle finestre
La maggior parte delle infiltrazioni di un’abitazione sono localizzate in prossimità dei fori finestra. Come mai? Il motivo è semplice: il davanzale della finestra gioca un ruolo fondamentale nella conduzione delle infiltrazioni all’interno della muratura, complici i materiali di composizione, l’inclinazione e la profondità di esposizione.
Un davanzale in marmo sporgente avrà molte probabilità di diventare una vera e propria «spugna» degli agenti esterni rispetto a un davanzale in alluminio posizionato al livello della muratura –> Scopri le differenze tra i davanzali in marmo e i davanzali in alluminio!
A questo punto sorge spontanea la domanda di molti clienti: è possibile trovare un rimedio a quei davanzali inefficaci, che creano ponti termici nelle finestre, senza intervenire in modo incisivo nella muratura?
La risposta è sì e si chiama Alusill: un sistema di davanzali coibentati in alluminio e personalizzabili nel design, nel colore e nelle dimensioni. Questo tipo di davanzali interrompe la trasmissione termica tra ambiente esterno e interno in corrispondenza della finestra e previene lo sviluppo della condensa. Tutto questo con valori di dilatazioni termiche assolutamente irrilevanti.
La comodità di questo davanzale si rivela anche in fase di ristrutturazione: è infatti possibile installarlo sopra ai vecchi davanzali senza intaccare in alcun modo la muratura e verificando, fin da subito, le differenze in termini di qualità della vita all’interno dell’abitazione.